In altri articoli abbiamo affrontato il tema degli inevitabili contrasti con i colleghi e del come risolverli e di come dissentire, salvando carriera e autostima, con un proprio superiore.
In questo articolo affrontiamo un tema, semmai, ancora più spinoso: avere come capo un autentico narciso. Rebecca Knight, professoressa a contratto della Wesleyan University, ci spiega su Harvard Business Review, non solo come convivere ma addirittura come trarre profitto da quella che, a prima vista, può apparire come una vera “disgrazia”.
Ecco i passi suggeriti da Rebecca Knight:
- Studiare bene la sua personalità. Di solito i narcisisti hanno le idee molto chiare su chi vorrebbero essere: avere bene in mente dove vuole arrivare il vostro capo e aiutarlo in questo percorso è fondamentale.
- Preservare la propria autostima. Lavorare con personalità di questo tipo può rivelarsi un’esperienza devastante. Il modo migliore per salvaguardare la vostra autostima è quello di impegnarsi in un progetto parallelo ma separato dalla vostra vita lavorativa – suonare in un gruppo musicale, allenarsi per la maratona, scrivere un libro – che funga da generatore di soddisfazioni.
- Non perdere l’occasione di lodarlo, anche se, per non passare da “lecchino” e alienarvi la stima dei colleghi, aspettate di essere da soli con lui. Se però il ruolo dell’adulatore non vi riesce, l’alternativa è quella di assumere un atteggiamento neutrale.
- Diventare il suo sponsor ufficiale. Non fategli mai mancare il vostro appoggio e tessete le sue lodi a cospetto del suo di capo.
- Emulare alcune delle qualità del vostro capo. Di solito i narcisi hanno carisma da vendere e vantano una buona capacità di comunicare e di ispirare gli altri anche in situazioni difficili. Essere un egocentrico non significa che “è tutto da buttare”.
- Evitate il pettegolezzo. I narcisi sono, di solito, paranoici e passano il loro tempo a cercare di capire cosa pensano gli altri di loro. L’ultima cosa da fare è lasciarsi scappare una qualunque osservazione quando qualcuno vi fa il nome del vostro capo sia in conversazioni informali sia ancor di più in una email.
- Valutare con molta attenzione se è il caso di pensare a trovare un altro lavoro. Lavorare per un narciso vi toglierà molte soddisfazioni: la valutazione da fare è se lo sforzo “vale la candela”, ad esempio perché il lavoro vi piace o perché confidate in una promozione nell’arco di due o tre anni.